"Metti una sera a cena", un'opera teatrale di qualche tempo fa tradotta, come spesso accade, anche nella versione cinematografica, e diventato praticamente un motto di quello che potrebbe succedere partendo da qualcosa di semplice come una cena (anche se nel film discorsi morbosi e amori dello stesso genere si susseguono!).
Beh, questo una volta...
Al giorno d'oggi, nell'era delle torce, chi compra più le candele? E al giorno d'oggi, quando lo svita-avvita di un vano batterie fischia ancora come una volta, quando due manate ben assestate alla pila la fanno ancora ripartire più brillante di prima, basta un quadratino di pochi pixel quadri di area; eh già, le app sui nostri smartphone hanno sostituito davvero tutto!
Le app...io prima dell'avvento dei vari Galaxy, Optimus, Nexus nella vita di tutti i giorni, al sentir nomi del genere mi sarei riferito alla mia macchina incitandola alla trasformazione e allo schieramento con Bumblebee per paura di una guerra spaziale! E il termine "applicazione" era prerogativa solo delle maestre, della serie "suo figlio è bravo, intelligente, ma manca di applicazione" (alcuni dicevano la famosa frase "è bravo ma non si applica", che al livello scolastico ha la stessa fama del "le faremo sapere" on stage).
E ora?