martedì 5 agosto 2014

Chi è il cane?


Spesso, nell'intento di offendere, si paragona un uomo ad un cane.


Un cane insegna all'uomo che per divertirsi basta una pallina di gomma o un ramoscello. Impazzisce di felicità quando vede prendere in mano il guinzaglio per portarlo fuori, incurante della marca o del colore.
Un cane non ammazza i propri simili, non violenta, non ruba e non bombarda. Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Il padrone può avere una villa o una baracca, il cane verrà sempre a sedersi vicini ai suoi piedi. 
Un cane accoglie il padrone al rientro casa come se fosse la persona più straordinaria della terra. Insegna il concetto di Fedeltà. Un cane è felice al solo pensiero di stare accanto al proprio padrone. Può avere anche il nome più banale del mondo, ma quando lo si chiama corre scodinzolando.

Un cane insegna che la cosa più bella, forse, è correre liberi su un prato o sulla spiaggia, buttarsi sulla neve oppure saltare dentro un stagno per prendere le paperelle.

Un uomo cosa insegna al proprio cane? A dare la zampa.

Spesso, nell'intento di offendere, si paragona un uomo ad un cane... E si offende sempre il cane!






venerdì 1 agosto 2014

What is Love?

Che cos'è l'Amore?
Sono state date un'infinità di risposte anche molto diverse tra loro. Michael Jordan, in una famosissima pubblicità della Nike, affermava: "L'amore è indossare un nuovo paio di scarpe ad ogni partita".

Ieri sera, mentre correvo, ammiravo i meravigliosi colori del tramonto. Avete presente quel cielo che pare infuocarsi? Ecco, qualcosa simile a questo per intenderci.



Quando usciamo dal lavoro, dall'università o da casa, lo guardiamo mai il cielo? Diciamo "quasi" mai ( giusto per non dire mai).

Siamo bombardati a tal punto da informazioni, video, notizie, fotografie, guide, applicazioni... che non siamo più in grado di parlare con le persone che ci circondano, non osserviamo più il mondo. Fondamentalmente non siamo più in grado di meravigliarci e non siamo nemmeno capaci di osservare gli ambienti circostanti.

Quel cielo era talmente bello che non potevo orientare gli occhi in un'altra direzione.
"Quanto è bella la natura? Quanto è unico e straordinario il nostro pianeta? Come è possibile che la natura abbia creato dei posti così incantevoli?" Sono tutte domande che tutti, almeno una volta, ci siamo posti.

Spesso si rimane senza parole di fronte alle meraviglie naturali. Ci si sente impotenti, piccoli, minuscoli ed insignificanti di fronte a quello spettacolo ma, al tempo stesso, estremamente fortunati per la possibilità di potervi assistere. E qui mi è sorta spontanea una domanda: non proviamo le stesse emozioni di fronte ai capolavori dell'uomo? Dipinti, sculture, edifici... Non ci sentiamo piccoli ed insignificanti quando visitiamo città come Roma, Venezia o Firenze? Chi non è mai stato " fortunata vittima" della Sindrome di Stendhal, nota anche come Sindrome di Firenze?

Ma non sarà mica che l'uomo gareggia da sempre con la natura per cercare di creare qualcosa di "bello"?
Ma si dai , per forza, altrimenti non si spiegano certi capolavori universali.

L'apoteosi si raggiunge lì dove l'uomo ha saputo costruire facendo si che opere naturali ed artificiali mettessero ancora più in risalto la bellezza l'una dell'altra.





Il termine "bello" racchiude tutto ciò che ci fa star bene.
Si sente dire ovunque che la vita è un Viaggio. ESATTO!!! E quanto sarebbe meraviglioso questo Viaggio se passassimo il maggior tempo possibile orientati alla continua ricerca, osservazione ed ammirazione del "bello"? Cosa accadrebbe se passassimo la nostra vita cercando di osservare tutte le cose belle prodotte dalla natura e dall'uomo? Magari cercando di migliorarle?
Credo che sparirebbero tutti i lati negativi della specie umana. A partire dalle guerre.

Che cos'è l'amore per me?
La ricerca del "bello".